Bando alle ciance, tiriamo su le maniche e scriviamo.

Non c’è tempo per piangersi addosso, per lamentarsi, per criticare.

E se il mantra è #iorestoacasa, al tempo presente voglio che anche il secondo, quello il cui disegno è un arcobaleno sia #vatuttobene e non andrà!

Se deve andare tutto bene, ricominciamo da dove eravamo rimasti.

Ci occupiamo di teatro, di cultura e di bellezza. A parte i giorni scorsi in cui l’umore non è stato dei migliori, riconosciamo nella resilienza un bellissimo pregio.

Per questo, continuiamo a parlare di cose belle.

Oggi però cambiamo il punto di vista. Non parlerò di qualcosa di specifico bensì di quanto, ora che non c’è, la cultura manchi! E se ne stanno accorgendo tutti.

Le TV iniziano a mandare in onda spettacoli e opere classiche, su streaming impazza l’arte di ogni tipo. Perfino il teatro Piccolo di Milano ha deciso di fare vedere le sue pièce.

Proprio come qualcuno di cui capisci l’importanza quando non c’è, ecco che la mancanza della arte come un grande amore, fa sentire la sua assenza . Ora più che mai ci accorgiamo di quanto questa ci serva e non sia per niente un bene di seconda necessità. Certo non nutriamo il nostro corpo col teatro ma la nostra mente sì. L’animo ha bisogno di musei, di concerti, di mostre fotografiche.

All’improvviso capita che l UNESCO dia libero accesso alla biblioteca digitale mondiale, che vari musei mettano on line la possibilità di guardare le loro collezioni comodamente seduti sul divano. Allora tutto questo come il teatro è necessario perché nutre l’animo e la mente.

Ci manca tanto. Ci manca tutto. Professionisti mettono in campo le loro risorse per allietare il pubblico e nascono così iniziative belle, culturali che ci tengono compagnia perché sono necessarie. Indubbiamente la prima cosa è la salute senza la quale niente potrebbe succedere.

Ma anche il cibo dell’anima è fondamentale per la salute psichica di tutti.

A proposito del Dantedì, gli allievi del nostro corso adulti stanno preparando una bella sorpresa che speriamo di farvi vedere presto  Ci sono varie iniziative in tutto il paese che si sta attivando con vari flashmob per omaggiate il grande poeta.

Intanto, vogliamo condividere con voi la preghiera che San Bernardo dedica alla Vergine Maria e che apre l’ultimo canto del Paradiso nella Commedia del grande scrittore:

 

«Vergine Madre, figlia del tuo Figlio,

umile e alta più che creatura,

termine fisso d’etterno consiglio,

tu se’ colei che l’umana natura

nobilitasti sì, che ‘l suo Fattore

non disdegnò di farsi sua fattura.»

Stefania Pascali

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