Progetto di educazione al teatro per i bambini della scuola elementare

Anno scolastico 2015/2016

Diretto da Stefania Pascali e Luigi Cilli

Il Progetto prevede un laboratorio teatrale per ragazzi in età scolare, al fine di offrire gli strumenti e le competenze utili ad approfondire le loro capacità espressive e creative.

In un mondo in cui veniamo abituati a ripetere modelli imposti piuttosto che a crearne dei propri, l’esperienza del teatro offre la possibilità di sviluppare interessi più profondi.

L’obiettivo di questo progetto è quello di poter avvicinare i giovanissimi al mondo teatrale attraverso l’esperienza diretta, grazie alla quale si può conquistare un proprio canale di espressione artistica dove ci si possa sentire liberi di inventare, di esprimersi, creare, sognare, esistere.

Al termine del laboratorio teatrale verrà rappresentato uno spettacolo. I bambini ed i ragazzi saranno guidati dalla composizione fino alla rappresentazione dell’opera. Il laboratorio prevede due fasi:

durante la prima fase, ci concentreremo con gli alunni su un lavoro tecnico di ampio respiro che fornisca loro gli strumenti propedeutici alla seconda fase. Nello specifico gli esercizi verteranno su:

– Conoscenza e movimento nello spazio

– Psicomotricità ed espressività del corpo

– Ascolto

– Vocalità

– Dizione e lettura espressiva

– Creatività e improvvisazione

Questi esercizi, oltre a far acquisire familiarità con le tecniche e i linguaggi propri del teatro, hanno degli obiettivi ancor più importanti per i giovanissimi allievi: sviluppare il controllo delle proprie emozioni, gestire ansia e stress, sciogliere i blocchi emotivi così da favorire la socializzazione, migliorare il rendimento scolastico grazie ad uno spazio che conceda loro una maggiore libertà di espressione e creazione, uno spazio in cui scoprire e coltivare nuovi interessi.

Nella seconda fase gli allievi potranno mettere in pratica le competenze acquisite, lavorando in modo non più generico ma specifico. Ci dedicheremo alla costruzione e alla messa in scena di uno spettacolo da rappresentare a fine anno. La regia sarà curata da Luigi Cilli ma, come è nostra prassi, i bambini e ragazzi saranno incoraggiati a sviluppare autonomamente la scrittura dei dialoghi, la costruzione dei personaggi e l’ideazione dei movimenti scenici. Il tema della rappresentazione finale sarà da concordare col corpo docente.

METODOLOGIA

Il progetto di educazione al Teatro si fonda sulla vitalità e sul gioco ed offre degli strumenti importantissimi per la crescita e la maturazione del bambino.

Tale progetto, che si potrà svolgere in orario scolastico, per un’ora a settimana, ha come obiettivo la realizzazione di un vero e proprio cammino creativo fatto insieme, di un momento di reale comunione per facilitare la socializzazione e l’espressione di sè nel gruppo, affinché i bambini siano stimolati a ideare scene nate dalla loro fantasia. La proposta mira a coinvolgere tutti i bambini del gruppo classe e a valorizzare ognuno nella propria specificità. Essere parte dell’insieme, esprimersi in un ambiente “ protetto” e “senza giudizio”, genera fiducia e libera il bambino in vista del gioco. Durante il laboratorio si verrà a creare un clima vivo, organico, non autoritario che è l’unico modo in cui la libertà artistica e istintiva, può svilupparsi.

L’ESPERIENZA CREATIVA

“Fare esperienza” vuol dire penetrare nell’ambiente grazie ad un coinvolgimento divertente, fisico e intuitivo. Quando qualcosa si studia attraverso la fisicalizzazione infatti, non si dimentica facilmente.

Grazie al GIOCO che è una priorità per il bambino, possono svilupparsi le sue abilità. Il processo laboratoriale inizia con la “fisicalizzazione”; bisogna presentare la realtà su un piano fisico, mediante il dispositivo sensoriale, dapprima copiando, poi facendo, infine essendo.

Nell’anno 2014/15, in una scuola primaria, i protagonisti nel vero senso della parola, sono stati i bambini. Abbiamo voluto raccontare due storie “grandi”. Partendo da Omero e dalla sua Odissea con alcuni e dal Vangelo con altri, i ragazzi hanno fatto un lavoro completamente creativo, riscrivendo il copione, (OdisSiamo per gli uni e Il Vangelo secondo Noi per gli altri), i gesti e i movimenti dei personaggi. Hanno loro deciso i ruoli e costruito le scenografie con quel poco che avevano a disposizione. Quello a cui hanno assistito i genitori è stato un prodotto della loro fantasia e della loro intelligenza. E’ questo a cui noi puntiamo, sviluppare la propria inventiva (oggi assopita da tanta tv e internet), imparare a lavorare in gruppo senza prepotenze ma condividendo idee e finalità, comprendere uno spazio e muoversi al suo interno cercando la consapevolezza di un ritmo e di un’azione ma soprattutto ritrovare il divertimento raccontando qualcosa prima vivendola che pensandola ossia riscoprendo l’emozione che sottintende qualsiasi azione e non la bellezza sterile o perfetta di una forma data e mai sperimentata. Crediamo fortemente che questo tipo di percorso, possa fin da piccoli, accrescere l’autostima e la sicurezza in se stessi in quanto il bambino, se guidato nel modo giusto, scopre la forza dei propri mezzi in parte nascosti o sconosciuti migliorando così le sue relazioni sociali, il rapporto con se stesso e con la realtà che lo circonda. Il Teatro ha proprio questo di bello: alla fine del viaggio ti dà un’arma in più da sfruttare nella vita. Giocando, puoi interpretare chi desideri, imparando una lezione che, ci auguriamo, rimarrà impressa per molti anni nella loro mente.

 

RAPPRESENTAZIONE FINALE

La rappresentazione finale, (che è solo mera conseguenza di un processo artistico in cui l’allievo-attore è stato coinvolto ben più importante dello spettacolo in sé), sarà un tipo di teatro innovativo ed itinerante che non avrà esclusivamente la frontalità del palco ma si svolgerà ovunque, in uno spazio ben costruito dove il bambino si muoverà con sicurezza e disinvoltura. Grazie ad una regia dinamica si monterà una mise en espace coinvolgente sia per gli attori che per gli spettatori. I supporti di nuova tecnologia saranno nostri compagni. Verranno realizzati video e foto di backstage su supporto digitale così da poter essere inseriti, ove richiesto, nella regia dello spettacolo. Attraverso l’utilizzo dei

social- media (quali facebook, googleplus, twitter, youtube e instagram che permetteranno di diffondere anteprime, news e stralci di prove), si punterà a coinvolgere un pubblico sempre più ampio e a mantenere in comunicazione le persone interessate le quali, avranno modo di aggiungere al materiale prodotto durante il laboratorio, il proprio (eventuali foto e video, suggerimenti costruttivi ed impressioni varie). Il lavoro avrà così una esposizione mediatica sia nella fase preparatoria che in quella finale. Il tutto avverrà grazie ad un sito canalizzatore di contenuti e informazioni a cui saranno collegati i diversi social e dal quale sarà possibile scaricare materiali (si aprirà un profilo Instagram con un hashtag di riferimento attraverso cui, chi vorrà, potrà condividere foto e video dei momenti del laboratorio). Inoltre, grazie all’utilizzo di App come ad esempio Zappar, alcuni contenuti multimediali selezionati potranno essere fruibili anche su materiale cartaceo da chi avrà scaricato l’applicazione. Si prevede pure la formulazione di due questionari, all’inizio e alla fine del percorso per permettere ai ragazzi di raccontarsi e valutare quali strumenti abbiano acquisito.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Favorire la socializzazione e l’espressione di sè nel gruppo;

Instaurare un rapporto di confidenza con le proprie potenzialità creative ed espressive;

Sviluppare l’espressione gestuale, corporea ed il coordinamento psicomotorio.

Promuovere la comprensione del valore artistico e comunicativo di un’opera letteraria e dell’arte teatrale.

 

TEMA DEL LABORATORIO

Da stabilire secondo programma scolastico

 

FASI DI LAVORO

  • Esercizi per socializzare
  • Lo spazio scenico
  • Il corpo e la sua percezione
  • Il rilassamento
  • La voce e la dizione (fonetica)
  • I gesti
  • Il rapporto con gli altri
  • Il sottotesto
  • Improvvisazione verbale
  • Giochi di improvvisazione
  • Costruzione dei personaggi
  • Prove e rappresentazione finale

MODALITA’ DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

Il progetto si svolgerà in orario scolastico.

PARTECIPANTI

Gruppo classe

PERIODO

Gennaio-Giugno

INCONTRI

576 ore

DURATA INCONTRI

1 ora cad.