lo spettacolo teatrale “Aulularia”, rivolto agli alunni delle scuole medie inferiori e superiori, per l’anno scolastico 2015/’16.
LO SPETTACOLO
L’Aulularia di Tito Maccio Plauto è un classico della commedia latina. Si può considerare uno dei prototipi della “commedia di carattere” e, come tale, esercitò un grandissimo influsso sulla tradizione comica successiva. Molti sono stati gli emuli dell’Aulularia: il più noto è senz’altro Molière con L’avaro; ma anche l’italiano Goldoni ne riprese il motivo in alcune commedie minori.
La commedia propone schemi eterni, sempre attuali. Protagonista è il vecchio Euclione, avaro e misantropo, che rinviene nella sua abitazione una pentola colma d’oro, e da quel momento è terrorizzato che gli venga rubata; per scongiurare tale pericolo, egli «si logora la salute e il cervello», sospettando dei servi e di chiunque si avvicini alla sua casa.
L’ossessione dell’avarizia è l’occasione, per Plauto, d’indagare le risibili debolezze degli esseri umani, per riflettere intorno alla brama di possesso e alle contraddittorie ripercussioni sociali della questione della proprietà privata.
Il teatro di Plauto ha caratteristiche ed intrecci complessi ma ripetitivi; i suoi temi principali sono incentrati sullo scherno del superiore, sui litigi e le contese fra uomini per le donne, dunque si può senza dubbio affermare che non si tratta di temi impegnativi e che lo spettacolo è adeguato per un pubblico giovane.
INFORMAZIONI TECNICHE
La mise en espace è realizzabile su un palco o in una stanza di medie dimensioni (palestra, aula magna, atrio). La scena sarà occupata da cinque attori.
L’Associazione è provvista di tutto il materiale necessario ad allestire e rappresentare lo spettacolo in totale autonomia. Anche l’impianto audio e luci sarà a cura dell’Associazione.