Oggi condividiamo con voi una grande gioia nonché una grande soddisfazione!

Casa Cilli è stata mandata in onda da un’emittente locale, TV6 Abruzzo!

In questi durissimi giorni di quarantena, in cui l’umore altalenante, l’ansia e le emozioni negative ci hanno accompagnati per la maggior parte del tempo, questa bella sorpresa ci riempie il cuore. Dopo tanta fatica vediamo i nostri sforzi ripagati da un bel riconoscimento! Continuiamo ad avere i piedi per terra, questa è solo una grande spinta a non arrenderci, a non mollare.

Luigi dieci anni fa su un divano di una casa bolognese mi disse: -Vedrai che ti faccio arrivare in tv!- Oh, c’è riuscito! Una Tv regionale, eh! Mica la RAI! Però, intanto, ci siamo!

Ho già detto che bisogna stare attenti alle frasi che si dicono?

Scherzi a parte, noi rimaniamo sempre Luigi e Stefania, io quella intelligente e lui il cretino!

Questa è una bella notizia che ci faceva piacere raccontare.

Continuiamo a cantare la bellezza, allora. Più carichi di ieri scrivendo una poesia di Ungaretti che oggi è attuale e calzante: “Soldati”. Lui la scrisse per parlare della sua esperienza di soldato in trincea alla fine della prima guerra mondiale. La poesia è brevissima e recita così:

 

Si sta come

D’autunno

sugli alberi

le foglie.

 

La similitudine è questa: i soldati stanno in trincea e aspettano lo scontro così come le foglie degli alberi di autunno possono cadere da un momento all’altro.

 

Mi piace in questo momento questo testo per il suo impatto e perché nonostante la brevità esprime tutto lo sconcerto, l’ansia e la sospensione dell’attimo.

 

Certamente non siamo in trincea ma la sensazione di attesa, di patema e di sconforto ci fanno compagnia in questi giorni difficili e inusuali.

 

Siamo soldati anche noi.

Soldati di una guerra combattuta da casa con le vite appese su un filo sottile che, speriamo, non diventi un cappio.

 

Stefania Pascali

 

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