“Nel mondo di oggi in cui l’intolleranza, l’odio e la violenza aumentano sempre di più, e in cui il nostro pianeta sta precipitando nella catastrofe climatica, abbiamo bisogno di recuperare la nostra forza spirituale. Abbiamo bisogno di combattere l’apatia, l’indolenza, il pessimismo, l’avidità e il disprezzo per il mondo in cui viviamo, per il pianeta in cui viviamo. Il teatro ha un ruolo, un ruolo nobile, nel dare energia e spingere l’umanità a resistere alla sua caduta nell’abisso. Il teatro può trasformare il palcoscenico, lo spazio dello spettacolo, rendendolo qualcosa di sacro”.
Shahid Nadeem, Pakistan (Fanpage.it)
Oggi si celebra la giornata mondiale del teatro. Ogni anno qualche esponente del campo, lancia un messaggio. Quest’anno è toccato ad un drammaturgo pakistano, Shahid Nadeem, nonché attivista per i diritti umani. Lui associa il teatro ad un “tempio“, in cui il culturale e lo spirituale possano congiungersi in una unione simbiotica.
Il ruolo del teatro è fondamentale e non ci stancheremo mai di ripeterlo.
Ci troviamo d’accordo con questo drammaturgo considerando il teatro arte altamente aggregante e coinvolgente. È la prima volta da quando è stata istituita la festività ( 1962), che i teatri sono chiusi e le rappresentazioni bloccate a causa di una pandemia. Ma proprio ora che il teatro manca, ci rendiamo conto di quanto sia importante. Pensiamo ad una quarantena senza libri, musica, televisione. Senza film. Eppure tutto questo è cultura.
Oggi ci auto incoraggiamo sperando che finisca il prima possibile questo brutto periodo e si possa di nuovo tornare a riempire le sale e a guardare spettacoli belli ed emozionanti. Che si possa tornare a sognare, a vivere di speranze e di pensieri belli.
Ce lo auguriamo con tutto il cuore.
Per noi e per tutti quelli che come noi, credono in qualcosa di profondamente sacro.
Stefania Pascali