Scusate se oggi non parlo né di cultura né di Covid-19 ma leggere che, a 7 km da casa mia viene arrestato un anziano per molestie sessuali verso bambine di meno di 10 anni e che a questo soggetto vengano dati i domiciliari, mi fa salire il sangue al cervello.

Ma cosa si deve fare per mandare in carcere la gente? Ma se non ci vanno questi qua, ma chi ci deve andare?

Innanzitutto mi sconvolge anche che ci siano casi a due passi da casa mia. O io vivo nel paese delle meraviglie o le cacche sanno nascondersi bene. Poi, come faceva questo ad adescare più e più volte queste creature?

Cosa prometteva loro? Perché ci andavano?

C’è anche scritto che alle famiglie il soggetto aveva provato ad offrire somme di denaro per comprare il loro silenzio.

Per fortuna le piccole hanno parlato e raccontato versioni che filavano , che non si contraddicevano, hanno riportato che “il signore” le toccava le parti intime ecc e qua mi taccio perché sono mamma e perché se succedesse ad uno dei miei figli io lo vado ad ammazzare con le mie mani.

Ma non si possono dare gli arresti domiciliari, no!

Ci sono delle leggi precise anche in carcere e questo tipo di reato, la pedofilia,  viene punito anche dai carcerati stessi. Dovrebbero rinchiuderlo e buttare la chiave e lasciarlo nelle manine di qualcuno sperando che sia abbastanza cattivo.

I bambini non si toccano. Non si molestano. Non si maltrattano. 

I bambini si abbracciano!

Carcere a vita per chi vìola il loro corpo e le loro fragili e delicatissime menti.

Stefania Pascali