Oggi è la Giornata mondiale della Gentilezza
Essere gentili, e non solo il 13 novembre in occasione della Giornata mondiale della gentilezza, non significa essere più deboli dell’altro secondo uno stereotipo antico.
Oggi, dal 1998 si festeggia in tutto il mondo come World Kindness Day. In Italia è arrivata nel 2000.
In realtà, il 13 novembre è il giorno clou della Settimana Mondiale della Gentilezza, che in tutto il mondo viene dedicata alla divulgazione di quel che davvero significa essere gentili, cioè comportarsi in modo da mettere al centro la cura e l’attenzione per gli altri.
La gentilezza, innanzitutto, è cortesia, buona educazione, buone maniere. E’ un’attitudine che tutti possediamo ma che, purtroppo, usiamo molto poco.
Una giornata mondiale per ricordarci di essere gentili e per farci riflettere sull’importanza di un gesto, perché in fondo crediamo che le buone maniere possono salvare il mondo al giorno d’oggi.
La gentilezza fa bene non solo a chi la riceve ma soprattutto a chi la fa
Ecco alcuni semplici gesti, ma al contempo ‘rivoluzionari’, per vivere una giornata all’insegna della gentilezza digitale. Si parte proprio dall’utilizzo dello smartphone, che sempre più ci accompagna in tutti i momenti della nostra quotidianità, rischiando talvolta di diventare troppo invadente.
1. Se il buongiorno si vede dal mattino salutate i vostri cari prima di verificare messaggi e aggiornamenti social e sui mezzi pubblici guardatevi intorno, tutti i passeggeri stanno fissando lo schermo del proprio smartphone ma se alzate lo sguardo forse qualcuno potrebbe aver bisogno più di voi di un posto a sedere.
2. Finalmente arrivati in ufficio, come spesso accade capita di allontanarsi dalla propria postazione nel momento esatto in cui il vostro smartphone squillerà oppure di annoiare i vicini di scrivania raccontando minuto per minuto l’ultima riunione di classe. Abbassare il volume della suoneria e allontanarsi dai colleghi per fare lunghe telefonate sono due semplici accorgimenti per essere più gentili anche al lavoro.
3. Siete usciti in pausa pranzo con i vostri colleghi? Se riuscite a mangiare senza guardare costantemente lo smartphone i vostri commensali si sentiranno meno trascurati e potrebbe essere una buona pratica per trasformare la vostra pausa pranzo in un vero momento di digital detox!
4. Spedita l’ultima e-mail urgente, si esce dall’ufficio e se il vostro primo pensiero è aggiornare il malcapitato di turno sulla vostra giornata, ricordatevi che indossare auricolari wireless o inviare messaggi vocali non sono una scusa per gridare in pubblico e far sapere a tutti per strada i “fatti” vostri.
5. La gentilezza “digitale” può essere dimostrata anche durante un aperitivo o una cena fuori con gli amici, evitando ad esempio di postare le foto della vostra migliore amica senza il suo permesso o fotografare e condividere il calzino imbarazzante del vostro vicino di tavolo.
6. La giornata volge al termine e siete appena arrivati a casa. Sicuramente avrete già avuto modo di aggiornare i social e fare le chiamate di rito (mamma, amica/o, suocera, fidanzato/a) quindi dedicate il resto della serata alle persone che vi circondano. Magari provando a guardare insieme il finale di stagione della vostra serie preferita…senza controllare lo smartphone ogni cinque minuti.
Serena Colecchia